1. Non posso pensare di proporre seminari di formazione artistica senza un corso di Astrofisica degli alieni. Guardate in cielo la notte a Bissone, ogni lucina che vedete è una stella, ogni stella ha una serie di pianeti che le girano attorno (non li vediamo), gli pianeta ha a sua volta dei satelliti che gli pirlano in giro (anche questi non vediamo). Ovviamente noi vediamo la Via Lattea, ma ci sono altre galassie. Conoscete qualcosa d’altro di più vicino all’arte? Sarebbe interessante mettere assieme un astrofisico (che personalmente non conosco) con i resoconti fantascientifici di Orio Vergani, esperto di libri della mitica casa editrice Urania. Agiscano assieme in preda al delirio spazio temporale dovuto alla percezione dell’inconosciuto.
2. Non posso pensare di proporre seminari di formazione artistica senza un corso di Come costruire armi con matite 7H. Io ne uso molte per disegnare. Oltre una certa usura sono inutilizzabili. Troppo corte per il disegno. Ma molto appuntite e robuste. Che scultura sia dunque, una scultura costruita con tutti i meravigliosi scarti del fare artistico, qualche foglio di alluminio, un po’ di persone e il gioco è fatto.
3. Non posso pensare di proporre seminari di formazione artistica senza un corso di Suonare il babbuino. Ho un amico che fa lo scultore, si chiama Davide Rivalta. Realizza grossi animali in bronzo, fra cui spiccano opere dedicate a varie specie di scimmie. L’altro giorno gli ho chiesto: “Davide hai mai fatto suonare le tue sculture?” Risposta negativa. Nessun problema, arriva Elementere e propone a un percussionista (Filippo Monico?) di suonare uno dei babbuini di Rivalta. Ovviamente anche tutti i partecipanti al seminario si diletteranno in tale ardita musicalità.
1. Non posso pensare di proporre seminari di formazione artistica senza un corso di Astrofisica degli alieni. Guardate in cielo la notte a Bissone, ogni lucina che vedete è una stella, ogni stella ha una serie di pianeti che le girano attorno (non li vediamo), gli pianeta ha a sua volta dei satelliti che gli pirlano in giro (anche questi non vediamo). Ovviamente noi vediamo la Via Lattea, ma ci sono altre galassie. Conoscete qualcosa d’altro di più vicino all’arte? Sarebbe interessante mettere assieme un astrofisico (che personalmente non conosco) con i resoconti fantascientifici di Orio Vergani, esperto di libri della mitica casa editrice Urania. Agiscano assieme in preda al delirio spazio temporale dovuto alla percezione dell’inconosciuto.
2. Non posso pensare di proporre seminari di formazione artistica senza un corso di Come costruire armi con matite 7H. Io ne uso molte per disegnare. Oltre una certa usura sono inutilizzabili. Troppo corte per il disegno. Ma molto appuntite e robuste. Che scultura sia dunque, una scultura costruita con tutti i meravigliosi scarti del fare artistico, qualche foglio di alluminio, un po’ di persone e il gioco è fatto.
3. Non posso pensare di proporre seminari di formazione artistica senza un corso di Suonare il babbuino. Ho un amico che fa lo scultore, si chiama Davide Rivalta. Realizza grossi animali in bronzo, fra cui spiccano opere dedicate a varie specie di scimmie. L’altro giorno gli ho chiesto: “Davide hai mai fatto suonare le tue sculture?” Risposta negativa. Nessun problema, arriva Elementere e propone a un percussionista (Filippo Monico?) di suonare uno dei babbuini di Rivalta. Ovviamente anche tutti i partecipanti al seminario si diletteranno in tale ardita musicalità.
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